Descrizione estesa
IL SINDACO
PREMESSO che:
– durante la stagione invernale nella Pianura Padana le condizioni orografiche e meteoclimatiche
favoriscono la formazione e l’accumulo nell’aria di inquinanti nonché condizioni di inquinamento diffuse,
con particolare riferimento alle polveri sottili rappresentando una delle principali problematiche ambientali
in ambito urbano con effetti negativi sulla salute;
PRESO ATTO che la Regione Veneto ha approvato:
– la Deliberazione di Giunta Regionale n. 1855 del 29 dicembre 2020 (in vigore dal 01 gennaio 2021), con
la quale è determinata la nuova zonizzazione della qualità dell’aria e il Comune di Tarzo risulta inserito
nella zona “IT0525 Prealpi e Alpi”;
– la Deliberazione del Consiglio regionale n. 377 del 15 aprile 2025 che ha aggiornato il “Piano Regionale
di Tutela e Risanamento dell’Atmosfera (di seguito indicato come PRTRA); esso, tra l’altro, individua le
Autorità competenti alla gestione delle situazioni di rischio e definisce le misure da attuare affinché sia
ridotto il rischio di superamento dei valori degli inquinanti, con particolare riferimento alle polveri sottili
(PM10), agli idrocarburi policiclici aromatici (IPA) e al biossido di azoto NO2;
ORDINA
a decorrere dal 1/10/2025 sino al 30/04/2026, dal lunedì alla domenica nell’intero territorio
comunale con livello “Nessuna allerta” – verde:
- la chiusura delle porte comunicanti con l'esterno degli esercizi commerciali e assimilabili e dei
pubblici esercizi ed edifici con accesso al pubblico (classificati come E2, E3, E4, E5, E6, E7, E8 nel DPR
412/93);
– il divieto di combustioni all'aperto di materiale vegetale di cui all'art. 185, comma 1 lettera f) del D.Lgs.
n. 152/2006, anche se effettuate nel luogo di produzione e al fine del reimpiego del materiale come
sostanza concimante o ammendante, in ambito agricolo fatte salve le necessità di combustione finalizzate
alla tutela sanitaria di particolari specie vegetali, fatte salve eventuali deroghe previste dal vigente
“Regolamento di Polizia rurale”, approvato dal Comune di Tarzo con D.C.C. n. 22 del 25.07.2024;
– il divieto di falò rituali, barbecue e fuochi d'artificio (eccetto quelli classificati F1 sempre consentiti) a
scopo intrattenimento;
- sono consentite deroghe per i fuochi di Capodanno e per i falò rituali legati a consolidate
tradizioni pluriennali, nel numero massimo di due eventi complessivi nel periodo tra il 1° ottobre
2025 e il 30 aprile 2026 promossi o autorizzati dall’ente comunale nell’ambito di festeggiamenti
tradizionali; nello specifico, per quanto concerne i falò rituali/c.d. “Panevin” tradizionali, dal
carattere/spessore collettivo, che si caratterizzano come forma di aggregazione della comunità,
organizzati da Quartieri, Associazioni, Comitati e Parrocchie, questa Amministrazione comunale ne
autorizza in deroga al massimo nr. 5, in tutto il territorio comunale e comunque, non più di nr. 1 per
frazione,